15 Nov 18

5G, la rete veloce a prova di terremoti

Monitorare la stabilità e sicurezza strutturale degli edifici oppure informare di un sisma un centro elaborazione dati, attraverso dei sensori ed una velocità altissima con cui trasmettere i segnali attraverso il 5G.
L’ultimissima rete mobile che si sta sperimentando all’Aquila, Prato, Bari, Milano e Matera.
Oggi nella sede ZTE nel Polo Tecnologico aquilano, dove si  sta sperimentando il monitoraggio degli edifici, si è tenuto un forum divulgativo per far capire cosa accadrà nella sicurezza, nella mobilità, nelle nostre vite o in caso di terremoti ed altre catastrofi possibili.
Alla giornata di confronto hanno preso parte il presidente ZTE Global Sales, Xiao Ming, e il Ceo e presidente Europa occidentale della multinazionale cinese, Hu Kun (nella foto).
Una sperimentazione a cui lavora un consorzio costituito da OpEn Fiber, società partecipata al 50% da Enel e Cassa depositi e prestiti, con Wind Tre, la collaborazione di ZTE e dell’Università dell’Aquila, che aveva già avviato il monitoraggio strutturale su alcuni edifici ed anche chiese come le Anime Sante, con il dipartimento d’Ingegneria civile.
Per il docente Fabio Graziosi, dopo aver raccolto i dati attraverso sensori, sarà possibile intervenire su eventuali criticità emerse prima che si consumi un disastro.
Prevenzione tecnologica ed una vita più tranquilla, qualora tali sensori fossero distribuiti in più ambiti, come la mobilità o la sanità, vista la capacità della nuova rete 5G di comunicare velocissimamente informazioni ad una centrale di elaborazione dati pronta a garantire interventi, evitare incidenti, oppure organizzare immediatamente gli aiuti in caso di sisma catastrofico.
Il 5G garantirebbe il funzionamento certo della rete e la trasmissione di informazioni urgenti ad un centro elaborazione dati nel giro di millisecondi, cioè una velocità paragonabile ad una reazione emotiva umana. Con il risultato che il controllo della situazione sarà immediato.
Il 5G potrà essere utilizzato per migliorare settori come l’agricoltura, la sanità, la sicurezza, la prevenzione e la mobilità, perfino la qualità della vita.
Anche se il paventato taglio di quasi cento milioni di euro alla sperimentazione del 5G, sancito dal Governo Conte, potrebbe inibire ulteriori processi gestionali oltre ad impedire che la nuovissima tecnologia possa raggiungere anche il piccolo e medio tessuto imprenditoriale italiano, cioè la struttura portante della nostra economia, che dovrà essere pronta alla nuova rivoluzione.
Per Xiao Ming è proprio dall’Italia che muoveranno il 5G verso il mercato europeo a cominciare dai monitoraggi sui terremoti, che si sperimentano nel capoluogo in collaborazione con l’Università. Per Hu Kun, infine, lo studio delle applicazioni per la nuovissima tecnologia cambierà il nostro modo di vivere, di lavorare e di relazionarci.

 

Internet mobile, verso lo smartphone 5G ZTE

Il 5G è finalmente realtà. La prima chiamata completa con collegamento Internet e connessione WeChat è stata effettuata con successo nel centro di ricerca e sviluppo di Shanghai di ZTE Corporation, informa una nota stampa. L’annuncio della compagnia cinese, uno dei principali players mondiali per soluzioni di telecomunicazioni, enterprise e consumer technology per Internet mobile, segna una nuova pietra miliare nel percorso che porterà all’uso commerciale del 5G, che ZTE Mobile Devices prevede possa arrivare in tempi rapidi attraverso il lancio del suo primo smartphone 5G commerciale entro la prima metà del 2019.
Nello scorso mese di aprile ZTE ha effettuato la prima chiamata 5G utilizzando lo standard globale 3GPP R15.

Smartphone 5G ZTE

Alla fine di ottobre, ZTE Mobile Devices ha completato la chiamata 5G con uno smartphone ZTE e un dispositivo CPE ZTE tramite un sistema di simulazione nel suo centro di ricerca e sviluppo di Shanghai. ZTE Mobile Devices ha realizzato la connessione Internet 5G e WeChat su uno smartphone ZTE tramite il medesimo sistema di simulazione.
Al momento, la banda di frequenza supportata dagli smartphone 5G è principalmente sub6G, mentre la soluzione integrata nell’antenna di ZTE Mobile Devices supporta la copertura completa dal sub6G alle onde millimetriche, comprese le ricche combinazioni di CA e EN-DC, che soddisfano i requisiti dei principali operatori mondiali. Per quanto riguarda lo smartphone ZTE 5G, il test del servizio dati 5G continua a fare progressi. Altri test di ricerca e sviluppo su più scenari saranno condotti a dicembre. ZTE ha effettuato prove 5G basate su soluzioni end-to-end 5G. La continua innovazione di ZTE sulle tecnologie di base 5G migliorerà esponenzialmente l’esperienza di Internet mobile attraverso le sue soluzioni end-to-end 5G.