20 Mar 19

Abruzzo Engineering, bocciato ricorso

La Corte di Appello dell’Aquila, con sentenza n. 48 del 13 marzo 2019, si è pronunciata definitivamente sull’impugnazione promossa da Abruzzo Engineering spa avverso la decisione del Tribunale dell’Aquila, n. 789/2017, che aveva revocato il decreto ingiuntivo, emesso a favore della società, per una somma di 240mila euro, a causa del mancato versamento, da parte dell’amministrazione provinciale dell’Aquila, di 24 mensilità, gennaio 2011/gennaio 2013, della quota a carico dell’ente del fondo di liquidazione della società, pari a 10mila euro.
Abruzzo Engineering spa è stata inoltre condannata a rimborsare alla Provincia dell’Aquila le spese legali, liquidate in complessivi 7mila 85 euro, oltre il 15% per spese forfettarie e l’Iva.
Nelle motivazioni emerge che contro la sentenza del Tribunale andava proposto regolamento di competenza innanzi alla Corte di Cassazione, motivo per il quale la Corte di Appello ha accolto l’eccezione di inammissibilità dei legali della Provincia rappresentati da Pierfranco De Nicola e Francesca Tempesta.
Ricordiamo, informa una nota dell’ente, che la Provincia dell’Aquila è uscita dalla società mista pubblico privata, Abruzzo Engineering spa,  il 13 febbraio 2015 quando, a seguito della riforma sulle province, l’ente comunicò al collegio dei liquidatori della società, la rinuncia al 10% delle quote fino a quel momento possedute.
La Provincia era socio fin dal 2006, anno di nascita di Abruzzo Engineering spa, quando l’allora presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, in accordo con Pierfrancesco Guarguaglini, allora presidente di Finmeccanica e l’allora presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, oggi deputato del Pd, fece nascere la società dalle ceneri di Collabora spa, società mista di proprietà dell’ente provinciale, allo scopo di abbattere il digital divide nelle zone interne dell’Abruzzo.
Le azioni della società erano controllate al 60% dalla Regione Abruzzo, al 30% da Finmeccanica attraverso Selex Service Management, il restante 10% era il pacchetto della Provincia,a cui ha successivamente rinunciato.
Oggi Abruzzo Engineering è totalmente partecipata dalla Regione Abruzzo.