19 Dic 18

Cinema, Centro sperimentale a rischio

La sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia non sospenderà le attività all’Aquila se l’impegno assunto dal presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli  e dal consigliere Pierpaolo Pietrucci, nell’incontro con il direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia, Marcello Foti, si concretizzerà nell’adozione di un atto della Giunta regionale che disponga il finanziamento delle attività della sede Abruzzo con un contributo non inferiore a 250mila euro e con la stipula di una nuova convenzione valida fino al 31 dicembre 2019. Questa volontà è stata ribadita anche nel corso della presentazione della mostra, realizzata dagli allievi del corso di Reportage, dal titolo Persone, riti e luoghi della periferia aquilana. Si legge in una nota stampa. A otto anni dall’apertura all’Aquila della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di cinema, il bilancio delle attività è senz’altro positivo.
Il corso triennale ordinario di Reportage audiovisivo ha formato e diplomato allievi e ha lavorato incessantemente per raccontare il territorio abruzzese, nazionale ed internazionale con reportage fotografici, scritti, video e radiofonici, selezionati e trasmessi da festival e testate giornalistiche, si legge ancora.
Il Centro Sperimentale di Cinematografia si pone quindi come un’importante realtà e risorsa culturale presente sul territorio abruzzese, con la sede dell’Aquila, ultima nata nel 2011 dopo quelle di Roma, Torino, Milano, Palermo. A fronte di questi aspetti positivi va posto, in rilievo, il mancato sostegno da parte della Regione Abruzzo che, insieme al Comune dell’Aquila e al Ministero per i beni e le attività culturali, si sono fatti carico di sostenere finanziariamente la sede.
Infatti, dal 2017 ad oggi, la Regione non ha sostenuto in alcun modo la sede mentre Mibac e Comune dell’Aquila hanno provveduto per quanto di loro competenza, quest’ultimo anche rinnovando la convenzione triennale a favore del CSC Abruzzo.
Tale situazione, alla luce della norma contenuta nello statuto del Centro Sperimentale di Cinematografia che non consente di destinare risorse finanziarie statali al funzionamento delle sedi regionali, comporterà, in assenza di tempestiva erogazione del contributo da parte della Regione Abruzzo, la sospensione delle attività e la conseguente chiusura della sede a decorrere dal prossimo 31 dicembre 2018.
L’auspicio è che la Regione Abruzzo provveda tempestivamente ad adempiere agli obblighi assunti, ponendo rimedio ad una situazione di grave disagio anche per la città dell’Aquila privandola di un importante tassello della sua ricostruzione culturale, chiude la nota.
Esistono margini per continuare le interlocuzioni aperte da tempo e ancora in corso
, anche grazie al diretto interessamento del presidente vicario della Regione, Giovanni Lolli. Io sono pronto a garantire sul fatto che il percorso e le professionalità della scuola, la loro tutela e la loro salvaguardia, sono per noi importantissime, ha commentato il consigliere Pierpaolo Pietrucci. Stiamo studiando il modo migliore per continuare a valorizzarle, proprio nell’ambito di un percorso che ha portato come primo, solo primo, importante traguardo l’istituzione dell’Abruzzo Film Commission. Non voglio pensare e non posso consentire che la Regione Abruzzo, mentre si dota di uno strumento come la Film Commission, perda la sede regionale del prestigioso Csc.
Continuerò quindi in queste ore, conclude Pietrucci, a fare il possibile perché  le differenti esigenze trovino un terreno comune sul quale confrontarsi.