10 Set 19

Donazioni dall’estero, L’Aquila ringrazia

Nella suggestiva cornice di Pica Alfieri, in pieno centro storico dell’Aquila, l’amministrazione comunale ha consegnato gli omaggi agli ambasciatori e ai rappresentanti diplomatici degli Stati esteri che, in seguito al sisma del 6 aprile 2009, hanno finanziato la ricostruzione di importanti edifici storici della città, la realizzazione di strutture per studenti e la promozione di centri sportivi, culturali e sociali.

Il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore ai Rapporti internazionali, Fabrizia Aquilio, promotori dell’iniziativa cui è stato dato il nome di L’Aquila Ringrazia, hanno consegnato agli ospiti la targa dell’amicizia in argento, una copia, sempre in argento, del sigillo civico della comunità aquilana, una copia della bolla del Perdono di Papa Celestino V, un segnalibro in tombolo e dello zafferanno di Navelli.

Sono intervenuti gli ambasciatori della Federazione di Russia, Sergey Razov, della Repubblica di Estonia, Celia Kuningas-Saagpakk, della Repubblica di Francia, Christian Masset, l’ambasciatore designato di Israele, Dror Eydar, il vice ambasciatore (vice capo missione) del Giappone, Akihiko Uchikawa, il vice ambasciatore dell’Australia, Christopher Chung, il primo segretario dell’ambasciata del Kazakhstan, Aigerim Raissova, il ministro consigliere incaricato d’affari dell’ambasciata del Canada, Christofer Burton. Un impedimento all’ultimo momento, per cause indipendenti dalla sua volontà, e difficoltà oggettive, hanno impedito la presenza dei rappresentanti diplomatici rispettivamente di Germania e Argentina, cui comunque i doni della Municipalità saranno consegnati separatamente, informa la nota dell’ente.

E’ intervenuto anche il ministro plenipotenziario della direzione generale Sistema Paese del ministero degli Esteri, Stefano Queirolo Palmas.

Pierluigi Biondi

L’Aquila ringrazia, ha affermato il sindaco Biondi nel suo intervento, non è solo il titolo che abbiamo voluto dare a questo evento ma l’espressione più compiuta, nella sua sintesi e immediatezza, del sentimento di profonda riconoscenza e di commossa gratitudine che la Città tutta serberà in eterno nei confronti di quei Paesi stranieri che, all’indomani del sisma del 6 aprile 2009, hanno prontamente e concretamente attestato una solidarietà ed una vicinanza fondamentali per la ricostruzione del nostro patrimonio edilizio e monumentale nonché dello stesso tessuto connettivo della nostra comunità, in termini di apporto alla crescita culturale e  di supporto alla dimensione sociale.

Grazie alla generosità concreta dei vostri Paesi  questa città ha potuto e potrà recuperare o ritrovare quei luoghi che fanno parte della nostra geografia emotiva, che ci fanno riconoscere come comunità, che generano affezione e senso di appartenenza. Non sono solo luoghi. Sono ponti verso il futuro.  Un passaggio fondamentale questo, poiché, se nell’immediatezza affrontare la sfida della ricostruzione è stato un compito toccato alla nostra generazione, in prospettiva questo evento segnerà inevitabilmente le generazioni future. Per questo motivo abbiamo scelto come titolo L’Aquila Ringrazia: un verbo al presente che si dilata verso il futuro, poiché il vostro apporto costituisce un dono prezioso del quale beneficeranno le generazioni future.

L’assessore Fabrizia Aquilio ha posto l’accento sulla circostanza che l’evento odierno oltre a costituire il doveroso ringraziamento a chi ha aiutato concretamente L’Aquila devastata dal sisma, rappresenta l’inizio di una nuova stagione per la città in fatto di rapporti internazionali. Infatti abbiamo gettato le basi per una proficua collaborazione futura con chi ha mostrato sensibilità e interesse verso di noi, dimostrando che l’apporto di questi Paesi può portare dei vantaggi molto significativi nei confronti della città anche in futuro.

Nella sala Donna Evelina di Palazzo Pica Alfieri, messa a disposizione dal proprietario, Fabrizio Pica Alfieri, erano esposti anche i labari dei quattro quarti storici dell’Aquila, l’astuccio in cui per secoli è stata custodita la Bolla del Perdono di Papa Celestino V (1294), il ramo d’ulivo con cui il cardinale invitato dall’Arcivescovo dell’Aquila, ogni 28 agosto, tocca per tre volte la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio per ordinarne l’apertura e dare il via al Giubileo aquilano, il più antico della storia. Erano presenti anche la Dama della Bolla, Sara Luce Cruciani e il Giovin Signore, Federico Vittorini, che hanno fatto parte del Corteo storico della Bolla del Perdono dello scorso 28 agosto. Il Comune, in questo modo, ha voluto cogliere l’occasione per far conoscere agli illustri ospiti la Perdonanza Celestiniana, uno degli elementi identitari dell’Aquila più importanti, sul quale poter lavorare per stabilire ulteriori rapporti.

La serata si è conclusa con il concerto del quartetto dei Solisti Aquilani.

 

DONAZIONI INTERNAZIONALI PER L’AQUILA

FRANCIA. Ha finanziato con 3milioni 250mila euro il restauro della Chiesa di Santa Maria del Suffragio (nota anche come Anime Sante), in piazza Duomo. Ha poi preteso che il Governo Italiano impegnasse la stessa somma per la stessa finalità; pertanto si è trattato di  un co finanziamento e il gruppo di lavoro è stato misto.
La Chiesa è stata riconsegnata alla Città con una solenne cerimonia, denominata Festa della Rinascita il 6 dicembre 2018 alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro per gli Affari Esteri e Unione Europea, Nathalie  Loiseau,  per la Repubblica Francese.

GERMANIA. Ha finanziato con 3milioni di euro il restauro della Chiesa di San Pietro Apostolo ad Onna. Chiesa inaugurata nell’anno 2016.
Ha coordinato la raccolta del finanziamento di 1milione 900mila euro tra la popolazione italo-tedesca e le maggiori imprese della Germania, finalizzato alla realizzazione della struttura Casa di Onna, inaugurata nel 2011.
Il 6 aprile 2011 l’Ambasciatore Tedesco Michael Gerds ha donato al Comune dell’Aquila il masterplan per la ricostruzione del borgo di Onna.
Sempre nella stessa occasione ha firmato una dichiarazione di intenti per il consolidamento dell’ex asilo e la sua trasformazione in Casa della Cultura, che ospita stabilmente una sezione archeologica dei Vestini. Il piano di ricostruzione e la ristrutturazione della scuola sono stati finanziati con donazioni provenienti da Volkswagen, la Città di Rottweil, legata all’Aquila da un trentennale rapporto di gemellaggio, Deutshe Bank; Unicredit, Thyssen, E.On e dal premier della Baviera.
Il vicario generale della Diocesi di Rottemburg-Stoccarda, Clemens Stroppel, ha consegnato alla comunità parrocchiale una nuova campana per la chiesa che è stata restaurata con il finanziamento tedesco.

RUSSIA. Si è impegnata a versare un contributo di 7milioni 200mila euro, aumentati fino a 9 milioni, per finanziare il restauro di Palazzo Ardinghelli e della Chiesa di San Gregorio Magno.
Ad oggi, per l’appunto, ha versato complessivamente la somma di 9milioni di euro.
I lavori di restauro del palazzo così come quelli della chiesa di San Gregorio Magno sono in fase ultimazione.

KAZAKHISTAN. Ha donato 1milione 700mila euro finalizzato al restauro del complesso monumentale San Giuseppe dei Minimi: i lavori sono terminati e il complesso è già utilizzato dalla città.

CANADA. Ha finanziato con 3milioni 250mila euro la realizzazione di un Centro polifunzionale per studenti universitari, inaugurato ad ottobre 2010.
Inoltre con fondi raccolti dallo stato canadese, dal Quebec e da privati, è stato restaurato un centro per disabili.
Con circa 1milione e 200mila euro di donazioni canadesi da parte di privati, l’università dell’Aquila ha realizzato laboratori di ricerca di avanguardia.

AUSTRALIA. Ha donato 2.700.000 euro destinati alla costruzione di un Teatro nell’area di Piazza d’Armi: il Comune, con altre donazioni, coprirà il costo residuo, secondo l’accordo sottoscritto tra il Comitato italo Australiano e il Comune dell’Aquila.
Significativo a questo proposito è il fatto che il governo australiano abbia donato 1 dollaro per ogni dollaro raccolto dagli italo australiani: così ha raddoppiato la donazione proveniente dall’Australia.
Attualmente, per difficoltà amministrative da parte italiana, i lavori ancora non sono stati avviati.

ISRAELE. Ha donato 100mila euro destinati sul fondo per la costruzione di un Centro Polifunzionale per studenti universitari a Pile, al cui interno un’aula è stata intitolata allo studente arabo israeliano morto nel sisma, alla presenza dell’Ambasciatore d’Israele e dei familiari del giovane.

GIAPPONE. Ha finanziato la realizzazione del L’Aquila Temporary Hall, l’auditorium progettato dall’architetto Shigeru Ban, annesso al conservatorio di musica Casella con un importo di 600mila euro. L’Auditorium è fruibile da tempo.
Ha stanziato 6milioni di euro per la realizzazione di un Centro Polifunzionale per lo sport che è in corso di realizzazione in località Centi Colella con tecnologie antisismiche giapponesi.

ESTONIA. Ha donato 100mila dollari per l’acquisto di apparecchiature mediche per l’ospedale San Salvatore.

ARGENTINA. Ha finanziato due borse di studio per due studentesse di architettura in collaborazione tra le facoltà di Architettura e di Buenos Aires e La Sapienza di Roma, per realizzare un progetto di restauro per Santa Maria dei Raccomandati, poi donato al Comune dell’Aquila.