27 Dic 19

Mezzo milione per una mobilità smart

Il Comune dell’Aquila, in quanto capoluogo di Regione, ai sensi del DM 171/2019, Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del paese nonché per la Project review delle infrastrutture già finanziate, è destinatario di un finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, MIT, per la redazione di Piani di settore  e/o Progetti di Fattibilità Tecnico economica Preliminare di opere coerenti con le strategie del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.

Le somme assegnate al Comune dell’Aquila ammontano a 494mila euro e il meccanismo previsto dal  MIT prevede il totale impegno delle medesime entro il 31 dicembre 2020, attraverso l’individuazione di un primo elenco (A) costituito dagli interventi ritenuti prioritari, di un secondo elenco (B) a cui attingere in caso di ribassi di gara derivanti dalle procedure per l’affidamento delle progettazioni di cui al precedente elenco A ed infine, di un terzo elenco di interventi (C), che potranno essere oggetto di progettazione nel caso in cui il finanziamento attualmente concesso sia integrato con ulteriori somme originariamente previste dal MIT, ma attualmente indisponibili.

Con la delibera di Giunta comunale 486 del 6 novembre 2019, l’amministrazione comunale ha inviato al MIT gli elenchi delle opere di cui intende candidare a finanziamento la redazione del Progetto di Fattibilità tecnico economica preliminare e in data 23 dicembre 2019 la richiesta è stata accolta positivamente.

La definizione degli interventi su cui accelerare le procedure di progettazione si è basata sulle indicazioni emerse nel corso delle attività partecipative che hanno visto coinvolti portatori di interessi istituzionali, associazioni e privati cittadini.

Un elenco costituito da 10 voci di cui, otto riguardanti la redazione di progetti di infrastrutture per la mobilità e due riguardanti piani settoriali di dettaglio del Pums, il Biciplan comunale, reso obbligatorio dalla L.2/2018, Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica e il Piano della sosta su suolo pubblico.

Tra le infrastrutture spiccano il nuovo collegamento a fune tra la stazione ferroviaria ed il polo universitario di Roio (205mila 545 euro per la progettazione appunto), con una stazione intermedia; l’attraversamento pedonale tra il Terminal Natali e viale Rendina; un senso unico alternato nella frazione di Sassa; un collegamento tra viale delle Fiamme Gialle e via Ficara; una rotatoria al polo ospedaliero di Coppito; un collegamento tra il nucleo industriale di Monticchio e la Statale 684, per deviare il traffico pesante; 20 attraversamenti ciclopedonali; postazioni di ricarica per veicoli elettrici; quindi la redazione del Biciplan e del Piano della sosta inseriti nel Pums.