06 Set 19

Off Site Art, otto artisti in centro storico

Off Site Art è orgogliosa di portare la sesta edizione del format all’Aquila l’8 settembre 2019 con il titolo di RAID Caterpillar.

RAID è un format nomade di arti contemporanee e cinema/live che prevede l’incursione autorizzata di un gruppo di artisti e registi in un luogo simbolico dove creano opere d’arte e film sperimentali in sei ore.

Dalle 11 alle 17 otto artisti creeranno otto opere d’arte in otto punti diversi del centro storico del capoluogo. Contemporaneamente cinque registi e una regia centrale li seguiranno e gireranno un film sperimentale in diretta streaming visibile sui siti web e social di raidproject.it e di Off Site Art, l’associazione no profit aquilana promotrice del progetto.

Questa edizione di RAID unisce artisti internazionali e studenti delle Accademie di Belle Arti I loro nomi sono: ABAQ, Accademia di Belle Arti dell’Aquila, GianMaria De Lisio, Alessandro Brighetti, Loris Cecchini, Lite Orchestra, Marzia Migliora, Margherita Morgantin + WRG + TOMBOYS DON’T CRY, Alieni + Tzaziki & crack, Giuseppe Stampone, UNIBZ Studio Space, Massimo Bartolini, Luca Trevisani, e gli studenti delle Libera Università Di Bolzano Filippo Contatore, Sara Cortesi, Luca Gori, Katharina Theresa Mayr, Elisa Pezza, Elisabeth Pfeifauf, Lilian Polosek, Lisa Maria Putzer, Micheal Ungerer.

L’iniziativa è attraente per originalità, spessore e creatività, ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che ha la delega alla Cultura. Per questa ragione la Giunta comunale ha formalizzato il proprio sostegno a Raid. Ci è piaciuta l’idea di superare gli schemi consolidati, far correre le energie giovani e innovative, lasciandosi ispirare dalla città in cambiamento. Un plauso a Off Site Art per aver immaginato un’opera d’arte diffusa, godibile dalla comunità, che si unisce al progetto Off Site Art/ArtBridge per L’Aquila, che OSA coltiva, sempre con il Comune a fianco, e che ha portato finora alla realizzazione di 60 installazioni sui ponteggi dei cantieri della ricostruzione. Inoltre, la presenza, a supporto di Raid, delle più prestigiose istituzioni accademiche aquilane e di altre città italiane è la testimonianza più tangibile della forza del progetto ed è la migliore garanzia per la sua piena riuscita.

Ogni location vedrà cinque registi-live all’opera: le Messe a Fuoco, Cecilia Brugoli e Anita Scianò, Alessio Della Valle con Giovanni Sfarra, e gli aquilani Francesco Paolucci, Diego La Chioma e  Davide Sabatini. La sceneggiatura e la regia centrale è affidata a Veronica Santi.

Ogni regista avrà un canale streaming che si alternerà durante la diretta. Oltre al racconto delle opere in divenire degli artisti, ogni set è stato pensato a quattro mani con la regia centrale, e prevede la partecipazione di attori, performer, critici d’arte e poetry slammer. Tra questi, andranno in scena le performance live e interventi di Alessandro Blasioli, Maria Crispal, Matteo Di Genova e Eugenia Giancaspro e saranno mandati in onda contributi esterni realizzati da Marco D’Antonio, Emiliano Dante, IK Produzioni / SlowNews, Valentina Traini e Arianna Vergari, sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, Valeria Tomasulo e Chiara Belingardi, Archivio Media Crew CaseMatte.

Ogni edizione di RAID è strutturata su un concetto e sceglie un luogo capace di rappresentarlo. Il tema dell’edizione RAID Caterpillar, è La metamorfosi.

Tutti gli autori di ‘RAID Caterpillar’ sono invitati a cimentarsi nell’interpretazione del concetto di metamorfosi, rappresentata più prosaicamente dalla metafora della crisalide, l’intimo stadio mediano fra bruco e farfalla, preparazione del balzo da terra a cielo. Il concetto di crisalide è inteso sia come processo di trasformazione, sia come entità segregata nel proprio contenitore, riparo, limite costrittivo, copione psicologico, caverna platonica, bolla a-temporale e a-spaziale, placenta creativa, barile senza fondo, utero archetipico, scrivono gli organizzatori in una nota.

 I luoghi dove gli artisti e i registi si metteranno all’opera sono piazza del Teatro, la stazione Bus Terminal Lorenzo Natali, il cortile est del MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo, i Portici di San Bernardino / via Fortebraccio, il sottopassaggio della Fontana Luminosa, Piazza Natali / via Nizza accanto al dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila, Collemaggio e l’anfiteatro del Parco del Sole.  

Le opere d’arte create rimarranno lì dove prenderanno forma, come dono degli artisti ai luoghi della città che così verranno riscoperti, trasformati e rigenerati dall’intervento. L’atto di offerta, infatti, è uno dei principi cardine del format RAID, che agisce in luoghi di frontiera e illumina gli autori e la loro pratica artistica nel modo più libero e intimo, lontano dalle dinamiche del mercato dell’arte contemporanea.

Dopo aver fatto proprio il format di ArtBridge New York, adattandolo ai ponteggi della ricostruzione del centro storico aquilano, Off Site Art ha sentito la necessità di portare artisti internazionali ed energie creative a lavorare direttamente in città, creando possibilità di incontro con artisti locali, istituzioni e cittadinanza. Per questo motivo il format Raid è sembrato quanto di più aderente a questo sentimento, riflesso di una nuova sfida: la difficile ed entusiasmante fase della ricostruzione economica e culturale della città, ormai lontana dall’emergenza abitativa.