12 Set 16

Subito in centro, Modello senza info

Non so a quanti terremoti distruttivi, sia seguita la scelta di tornare subito in centro storico. L’Aquila, ha scelto di non abbandonarlo. E’ un modello pionieristico da proporre ma il sindaco Cialente gioca solo a dividere. Un primo cittadino, capace di pubblicare la lettera ricevuta da un esercente, con tanto di nome e cognome, solo perché chiedeva come mai la Perdonanza e l’evento jazz fossero stati sospesi senza condividere la scelta, non è un primo cittadino che unisce. Il modello è da sperimentare ogni giorno, qualcuno dovrebbe comunicarne le evoluzioni ai consiglieri e alla città, in particolar modo a chi è tornato a viverci e a lavorarci, e invece no. La zona rossa del primo settembre interdice delle aree dove la gente vive, è più rossa del 2010 e il Sindaco ci ha messo mano solo perché il sisma di Amatrice lo ha svegliato da un lungo sonno. Fatto di mancata informazione sulle aree interdette, di mancata previsione di servizi igienici in prossimità dei locali riaperti e di segnaletica utile a capire, dove uno può andare e dove stiamo andando in prospettiva. Con l’Adunata degli Alpini e il jazz del 2015, le migliaia di persone ovunque, in centro, sono andate dove volevano. Gli assessori non fanno scelte condivise, Cialente non gli comunica le proprie, ma lancia multe da 500 euro a chi viola aree dove magari è tornato a vivere da qualche anno, e non un solo pass è stato ancora ideato da inizio mese. Faranno un Regolamento per l’accesso di clienti ed ospiti dei residenti e poi un aggiornamento mensile della riperimetrazione della zona rossa, man a mano che apriranno i cantieri e quindi le aree interessate diventeranno automaticamente sicure perché transennate. Rincorrere l’Usra, perché acceleri certe demolizioni, gli enti pubblici ed i proprietari della chiesa di San Biagio o come si chiama perché controllino o facciano la messa in sicurezza, senza informare quotidianamente la gente di ciò che accade, non solo è faticoso e inconcludente, ma non riuscirà mai a far passare il messaggio di un modello scelto, che si spera possa essere quello giusto.