22 Nov 18

Turismo, 10 milioni: c’è una ripresa?

Attrattività ed offerta turistica del cratere sismico 2009.
Altri dieci milioni di euro di agevolazioni ed incentivi, rientranti sempre nel 4% dei fondi per la ripresa economica, sono gestiti direttamente dal Ministero per lo sviluppo economico, Mise, che ha definito termini e modalità di accesso ai contributi.

Credo sia però giunto il momento di fare il punto.

Di seguito l’intervento entusiasta del sindaco Biondi che spiega alle persone queste nuove opportunità occupazionali e di rinascita per il territorio: ma quant’è possibile accedere davvero a tali incentivi?
Nella gran parte dei casi se non hai fondi di tuo, difficilmente riesci ad avere dei sostegni, le agevolazioni vanno a rendicontazione, per cui è obbligatorio nella gran parte dei casi anticipare. Ora, in particolar modo per i grandi enti culturali, se s’indebitano paga pantalone e se non hanno i fondi anticipa sempre pantalone, per il resto del mondo è dura. Per il resto del cratere lo è ancor di più, in particolar modo per quanti, i troppi, che non hanno trovato una via con Fare Centro, non l’hanno trovata nei grandi poli industriali foraggiati dal 4% per la ripresa, e nemmeno nei bandi per la cultura, i cui fondi, e la gestione è nelle mani dell’amministrazione comunale, arrivano con un paio d’anni di ritardo.
Aspettiamo infatti quelli del 2017 e chi si è indebitato per partecipare, perché magari ci credeva, oggi rischia, se non è già accaduto, di fallire.
Peggio ancora sarà con questi 10milioni di euro, nelle mani di un Ministero che non conosce affatto le povertà occupazionali ed economiche del nostro territorio, che nel post sisma ha visto concentrare le ricchezza nelle mani di pochi che perpetuano la rendita, e che allontaneranno ancor di più il cratere, il capoluogo e le aree interne, che spopolano e muoiono ogni giorno di più, dall’avere buone opportunità, perché le idee, da sole, anche se buone, valgono davvero poco.
E a dieci anni dal sisma, è forse arrivato il momento di fare il punto.

I fondi complessivi ammontano a 10 milioni di euro, di cui 6 milioni e 300mila euro per il Comune dell’Aquila e 3 milioni 700mila per quelli del cratere, commenta in una nota stampa il sindaco Pierluigi Biondi.

 Il Mise ha accolto la mia richiesta di prevedere una premialità maggiore per nuove imprese giovanili e/o femminili. Potranno accedere a tali strumenti i programmi di investimento finalizzati alla creazione di nuove imprese o all’ampliamento e riqualificazione di quelle già esistenti, con spese di investimento comprese fra un minimo di 25mila e un massimo di 1 milione di euro, localizzati nei Comuni ricompresi nel cratere sismico aquilano. I programmi dovranno essere finalizzati a obiettivi quali la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale, oppure la creazione di micro sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa o ancora la commercializzazione dell’offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi.

Le voci di investimento agevolabili, prosegue il sindaco, sono relative, in particolare, alla ristrutturazioni di immobili, entro il limite massimo del 50 per cento valore complessivo delle spese di investimento ammesse, ad attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti, purché strettamente necessari e correttamente dimensionati al ciclo di produzione, e a beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.

Le spese agevolabili vanno dalle materie prime e materiali di consumo alle utenze  e canoni di locazione per immobili strumentali destinati allo svolgimento dell’attività, a oneri finanziari connessi all’avvio dell’attività stessa, a prestazioni di servizi e consulenze professionali, a costi del lavoro dipendente relativi all’incremento del personale.

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regolamento de minimis, nella misura del 70 per cento delle spese ammissibili, mentre le spese di gestione sono riconosciute per un massimo del 30 per cento sul totale di quelle riconosciute.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 5 febbraio 2019 e fino a esaurimento dei fiondi disponibili. Il testo completo della circolare, contenente tutte le informazioni, nonché tempi e modalità di presentazione delle istanze, è reperibile sul sito del Ministero per lo sviluppo economico, www.sviluppoeconomico.gov.it, nell’area Incentivi/Incentivi impresa/Restart L’Aquila.

Si tratta di uno strumento importante, conclude Biondi, ai fini di incentivare un settore, quale quello turistico e ricettivo, che riveste un’importanza strategica ai fini dello sviluppo del territorio e della ricostruzione economica e sociale dei Comuni del cratere sismico aquilano.