19 Lug 18

Usra, effetti mica tanto… speciali

Raniero Fabrizi, responsabile Usra, Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila, il 20 settembre 2017 riferì, in seconda commissione, che delle 1.600 schede parametriche presentate, la cosiddetta nuova procedura che consiste nell’esaminare una prima parte del progetto e poi la seconda, solo il 40% era stato istruito nella prima parte e solo il 60% nella parte seconda su quelle presentate però, (409 su 724), rimanendone dunque appese 315 ed 876 proprio da prendere dagli scaffali.
Denunciò ritardi dei progettisti per cui  aveva bloccati almeno 400milioni di euro da un anno e soprattutto l’indifferenza degli studi a portare le integrazioni, quando i tempi concessi dalla legge dall’avviso del Comune capoluogo sono 90 giorni.
Il 12 luglio, invece, annuncia in una nota stampa tempi record nel primo semestre 2018 e che le pratiche emesse, ma che vuol dire pratiche emesse?, con la nuova procedura sono state 110 nel 2014, 284 nel 2015, 335 nel 2016 e 310 nel 2017, che sommate fanno 1.039 pratiche.
Dai dati verbalizzati in seconda commissione e vedendo gli elenchi pubblicati sul sito ufficiale del Comune dell’Aquila, si legge che nei primi sei mesi del 2018 sono state richieste 102 schede parte seconda, da quel settembre della commissione in tutto ne sono state chieste, fino a fine anno, 63. 165 schede parte seconda chieste su un mare di pratiche da vedere, perché Fabrizi non mette mai nero su bianco quante centinaia, sulle 1.600, ne ha chiuse davvero e quanto pesino ancora i ritardi dei professionisti, senza penali, nelle integrazioni. Peraltro nel marzo scorso ha avviato la selezione di uno storico dell’arte, meglio se tecnico esperto, ha chiarito qualche settimana fa considerata l’assenza di professionalità interne in grado di svolgere la delicata attività in particolare finalizzata alla valutazione della correttezza e congruità di interventi di riparazione e restauro di apparati decorativi presenti su immobili non vincolati e danneggiati dagli eventi sismici. E a pochi giorni dalla fine del suo incarico, segno che valutazioni di questo tipo non sono mai state fatte.