15 Mar 19

Venerdì per il futuro, nuova comunità

La Terra si sta scaldando sempre più anche a causa dell’enorme quantità di anidride carbonica immessa ogni anno nell’atmosfera dall’uomo. Gli ultimi 5 anni sono stati i più caldi mai registrati nella storia, a partire dal 2001 il riscaldamento del pianeta è sempre più vicino.
Oggi il Venerdì per il futuro nel mondo con centinaia di migliaia di studenti in piazza per chiedere ai governi politiche e azioni più incisive per contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale.
Il Venerdì per il futuro è nato dalla protesta di Greta Thunberg, una studentessa svedese di 16 anni, diventata il simbolo del nuovo movimento ambientalista studentesco. Il 20 agosto del 2018, Thunberg decise di non presentarsi più a scuola fino al 9 settembre seguente, giorno delle elezioni politiche, chiedendo al governo di occuparsi più seriamente del cambiamento climatico, adottando politiche più incisive per ridurre le emissioni di anidride carbonica, tra i principali gas serra. La protesta era nata in seguito a un’estate particolarmente calda in Svezia, che aveva portato a numerosi ed estesi incendi nel paese. Ogni giorno Thunberg si presentava davanti alla sede del Parlamento svedese a Stoccolma portando con sé il cartello Skolstrejk för limate, Sciopero scolastico per il clima. Dopo le elezioni politiche, Thunberg tornò a scuola, assentandosi comunque di venerdì per proseguire la sua protesta davanti alla sede del Parlamento.
La storia di Thunberg è stata ripresa da alcuni media locali e gradualmente ha superato i confini della Svezia, finendo su giornali e televisioni di mezzo mondo. Mese dopo mese, la sua protesta è diventata la fonte d’ispirazione per altri studenti, che in diversi paesi hanno iniziato a organizzare marce e manifestazioni sul clima, sempre di venerdì. Si stima che negli ultimi mesi ne siano state organizzate circa 300 in varie città del mondo, con la partecipazione di alcune decine di migliaia di studenti.
Nel dicembre del 2018, Thunberg ha partecipato alla COP24, la conferenza internazionale sul clima organizzata dalle Nazioni Unite in Polonia ed ha parlato davanti all’Assemblea delle Nazioni Unite ha poi partecipato agli incontri del World Economic Forum di Davos, Svizzera, dove ha accusato politici e grandi aziende di essere consapevoli da tempo dei rischi del cambiamento climatico, ma di non avere fatto quasi nulla per calcolo politico o per non ridurre i profitti.
Il TIME ha inserito Thunberg nella sua lista dei 25 adolescenti più influenti per il 2018. In occasione della Giornata internazionale della donna, Thunberg è stata nominata la donna più importante e influente del 2019 in Svezia è stata proposta per il Nobel per la pace. 
In Italia gli studenti hanno manifestato in circa 180 città, tra cui L’Aquila, sulla scalinata di San Bernardino e l’Abruzzo, possono unirsi gli adulti e messaggi autonomi su cartoni riciclati ed indipendenti da qualsiasi bandiera politica o di partito. Uno sciopero globale, dal quale potrebbe nascere un innovato senso di appartenenza ideologica.